Da Palazzo d’Orleans comunicata oggi pomeriggio la nomina del prof. Salvatore Barbagallo come assessore del governo regionale con delega all’Agricoltura.
Salvatore Barbagallo, classe 1956, è nato ad Acireale e si è laureato nel 1981 in Ingegneria Idraulica presso l’Università di Catania. Già Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l’Agricoltura della Regione Siciliana, Barbagallo è professore ordinario di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali all’Università di Catania, prende il posto di Luca Sammartino e avrà la delega di assessore all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea.
«In un momento così difficile per l'agricoltura siciliana, cercherò di affrontare nel miglior modo possibile le numerose criticità che stanno attanagliando il comparto agricolo - ha dichiarato oggi il neo assessore - In particolare tenterò di effettuare una adeguata programmazione a breve e medio termine per migliorare l'approvvigionamento idrico dei sistemi irrigui collettivi siciliani partendo dal grande lavoro svolto finora nella programmazione e nella ricerca di finanziamenti per realizzare nuove infrastrutture idriche a servizio dell'agricoltura siciliana. La situazione non è semplice, soprattutto in relazione al lungo periodo di siccità che stiamo vivendo, ma abbiamo tutte le capacità necessarie per uscirne e migliorare il settore. Il confronto con le organizzazioni di categoria e i rappresentanti dei lavoratori costituirà un momento fondamentale della mia azione di governo».
«Esprimo grande soddisfazione, a nome di tutte le imprese agricole cooperative aderenti ad AGCI Sicilia, per la decisione del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani di nominare il prof. Salvatore Barbagallo nuovo assessore all’Agricoltura». Lo dichiara Michele Cappadona, presidente regionale dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane. «Ci piace interpretare la scelta del presidente Schifani come la volontà di esprimere continuità nei confronti della gestione del precedente assessore all’Agricoltura Luca Sammartino, che ha svolto il suo mandato con riconosciuto impegno e grande competenza. La profonda esperienza tecnica specifica del nuovo assessore è la migliore garanzia per affrontare la delicatissima situazione di grave emergenza idrica che continua a destabilizzare e compromettere il sistema produttivo agricolo e zootecnico siciliano.
L’assessorato all’Agricoltura - continua Michele Cappadona - può contare anche sulla figura di prim’ordine del dirigente generale Dario Cartabellotta, che possiede tutte le qualità necessarie e la conoscenza della materia indispensabili per il contrasto della perdurante emergenza idrica e le sue refluenze per tutte le filiere del comparto agricolo.
La siccità, seppure evento calamitoso eccezionale - precisa Cappadona -, non è in sé responsabile del collasso totale del sistema di distribuzione dell’acqua in Sicilia, ma ne ha fatto emergere pienamente i guasti, l’inadeguatezza, la mancanza di programmazione, l’abbandono storico. Siamo all’anno zero, occorre ricostruire e salvare il salvabile, a partire dagli invasi, ma in sostanza è indispensabile realizzare, creandola ex novo, una moderna ed efficiente rete di infrastrutture idriche primarie, agendo contemporaneamente tutti gli interventi di ammodernamento per il contenimento e riduzione delle perdite di risorse, sia irrigue che di acqua potabile. Una sfida che un ingegnere docente universitario di idraulica agraria è in grado di analizzare e comprendere pienamente, per elaborare le adeguate misure d’intervento ed accelerare l’esecuzione delle opere necessarie. L’AGCI Sicilia - conclude Michele Cappadona - esprime all’assessore all’Agricoltura Salvatore Barbagallo i migliori auspici di buon lavoro e la massima disponibilità di leale collaborazione istituzionale per l’espletamento del suo importante e delicato mandato».