Il termine per la presentazione delle domande relative all’Avviso pubblico "Agevolazioni per le imprese del settore turistico alberghiero ed extra-alberghiero" è stato ufficialmente prorogato di un mese.
A comunicarlo è l’Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, che ha accolto positivamente la richiesta avanzata da AGCI Sicilia e da associazioni di categoria e operatori del settore. La nuova scadenza è fissata alle ore 17:00 del 14 novembre 2025.
Le imprese turistiche avranno altri trenta giorni di tempo per partecipare all'avviso pubblico della Regione che mette a disposizione 135 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, per potenziare l'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia.
«Ho dato parere favorevole alla proroga dei termini per venire incontro alle esigenze manifestate dalle associazioni di categoria - afferma l'assessore al Turismo, Elvira Amata - offrendo più tempo per la predisposizione delle istanze, dopo la lunga stagione estiva particolarmente intensa per il comparto. Si è tenuto conto dell'importanza del bando, molto atteso dagli operatori, che punta a una complessiva riqualificazione dell'offerta turistico-ricettiva. Le agevolazioni porteranno anche a un miglioramento dei servizi offerti agli utenti, incentivando il riutilizzo di immobili dismessi o che hanno una particolare valenza storico culturale».
«La decisione arriva in risposta a quanto auspicato da AGCI Sicilia in seguito alle sollecitazioni pervenute dal comparto turistico, in particolare dalle micro, piccole e medie imprese, che avevano evidenziato le difficoltà legate alle tempistiche inizialmente previste e alla complessità della documentazione richiesta. Il rinvio rappresenta dunque un segnale concreto di attenzione da parte della Regione nei confronti delle esigenze degli operatori economici del territorio». Questo il commento di Michele Cappadona, presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia.
La proroga è un risultato importante per migliaia di piccole e medie imprese che operano in uno dei settori chiave dell’economia isolana", spiegano fonti associative. "Questo tempo supplementare permetterà alle aziende di predisporre progetti più solidi, aumentando le possibilità di accesso a contributi fondamentali per la competitività, la sostenibilità e l’innovazione del comparto".
Viene inoltre sottolineato come la scelta dell’Amministrazione regionale rappresenti un esempio virtuoso di dialogo istituzionale. "L’ascolto dimostrato dall’Assessorato conferma l’importanza di un confronto costante tra istituzioni e realtà produttive. La proroga non è soltanto uno slittamento dei termini, ma uno strumento concreto per favorire una partecipazione più ampia e qualificata, soprattutto da parte delle imprese più piccole e vulnerabili".
Con questa decisione, la Regione Siciliana rafforza il proprio impegno nel sostenere il settore turistico, riconosciuto come strategico per lo sviluppo economico e occupazionale dell’Isola.
Nel dettaglio, il finanziamento varia da un minimo di 50 mila euro a un massimo di 3,5 milioni per ciascuna domanda, con intensità dell’agevolazione fino all’80% di fondo perduto. La selezione avverrà attraverso una procedura valutativa a graduatoria, con due distinti regimi di aiuto, “de minimis” e “in esenzione”, ciascuno con le proprie soglie di finanziamento. Tra i criteri di valutazione anche la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica delle strutture. Gli investimenti non potranno comportare un aumento della cubatura rispetto a quanto previsto dalle normative e dai regolamenti edilizi vigenti e, in ogni caso, non è ammesso alcun consumo di nuovo suolo. Dal momento della sottoscrizione del disciplinare di finanziamento, le aziende avranno 24 mesi di tempo per realizzare gli interventi.
Credits: AltraSicilia





















































